sabato 29 giugno 2013

Violazione della normativa relativa alle Procedure concorsuali-Svolgimento delle prove

Il 26/06/2013 è stato pubblicato l'elenco dei candidati che hanno superato la prova pratica  e sono stati ammessi alla prova orale.
Nel documento pubblicato, però, si legge anche che la prova orale "sarà espletata nei giorni 2-3-4-5 luglio 2013".
 
L'avviso per la presentazione alla prova pratica e orale deve essere dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla. (Art 7, comma 3°, D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220)
 
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 24/05/2013 è stato comunicato: "la prova orale si svolgera', per tutti i candidati che avranno superato la prova pratica, nei giorni martedi' 2 luglio 2013 e mercoledi' 3 luglio 2013 in sede e orari da stabilire.".
 
Quanto sopra premesso, non è stata rispettata la normativa concorsuale a danno dei concorrenti convocati per la prova orale nei giorni 4 e 5 luglio 2013, poichè per costoro non sono stati rispettati i tempi di preavviso.
 
In verità, l'Ufficio Concorsi ha messo le mani avanti comunicando che i giorni previsti per la prova orale diventano complessivamente 4 per esigenze organizzative e per l'elevato numero di candidati ammessi e, nel contempo, ha dato la possibilità ai candidati per i quali la prova è stata fissata nei giorni 4 e 5 luglio, di richiedere allo stesso Ufficio Concorsi di espletare la prova nei già fissati giorni 2 o 3 luglio 2013; tale "disponibilità" (e ti credo!), però, viene subito "bruciata" dalla frase: "La motivazione dello spostamento dovrà essere supportata da elementi oggettivi che saranno valutati dalla commissione al fine dell'accoglimento della richiesta.".
 
No, dico, fammi capire: non rispetti la norma non comunicandomi la data della prova orale venti giorni prima quindi, comprensibilmente e giustamente, mi dai la possibilità di spostare la prova nei giorni che avevi correttamente comunicato, ma dovrei pure motivarti la mia richiesta supportandola con elementi oggettivi che poi, non bastasse, la Commissione valuterà al fine dell'accoglimento della richiesta???
 
Ma cosa si fumano a Niguarda?
 

lunedì 24 giugno 2013

La Commissione: finalmente, ce l'abbiamo fatta!

E' stata nominata la Commissione esaminatrice: oltre al Presidente (l'attuale Direttore della SSD AAT 118 Milano, Dr. Giovanni Sesana) fanno parte della Commissione di Concorso DUE OPERATORI TECNICI (due persone serie) e un Segretario (personale del famigerato Ufficio Concorsi).

Per la prima volta da quando è nato il S.S.U.Em. 118 Milano in una Commissione di Concorso per l'assunzione di Operatori Tecnici sono presenti DUE Operatori Tecnici!

Non è solo una vittoria perchè è stata rispettata almeno la normativa relativa alla composizione della Commissione, è una vittoria per gli OPERATORI TECNICI!

Non sapremo mai, forse, come è andata, ma ritengo di avere qualche piccolissimo merito per questo.

sabato 22 giugno 2013

Non ce la fanno proprio ad essere corretti...

Al Concorso questa volta parteciperanno anche Operatori Tecnici che stanno già lavorando nella COEU 118, chi per trasformare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, chi per accedere al livello economico Bs previsto dal Bando.
Mercoledì 19/06/2013, presso i locali della COEU 118, ha avuto inizio un "corso di aggiornamento", sviluppato in tre incontri (l'ultimo il giorno prima della prima prova del Concorso), riservato agli Operatori che parteciperanno al nuovo Concorso. Il corso "informativo", tenuto da un infermiere (e la cosa fa già ribrezzo) è focalizzato sulle tematiche che potrebbero essere richieste nelle prove del Concorso.
Secondo voi hanno preservato il principio secondo il quale tutti i candidati devono avere pari opportunità?
E la Commissione di Concorso? Chi ne farà parte? Le stesse persone che lavorano tutti i giorni con molti degli Operatori Tecnici che parteciperanno al Concorso?

mercoledì 19 giugno 2013

Perseverare è diabolico!

Mercoledì 12 giugno 2013, prima che scadesse il termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione al concorso, ho inviato all'ufficio Concorsi una e-mail chiedendo dei chiarimenti, alcuni su aspetti piuttosto importanti (ad es. il fatto che si può essere indotti a dichiarare il falso).
L'ufficio Concorsi, a distanza di una settimana, non ha ancora risposto.
Trasparenza nella Pubblica Amministrazione? Vergogna!
Di seguito il testo della comunicazione inviata. 
 
 Sono interessato al concorso di N. 5 POSTI DI OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO – CAT. B LIV. BS – ADDETTO ALLA SALA OPERATIVA REGIONALE DELLA S.S.D. AAT 118 – MILANO, ma ho riscontrato alcune anomalie nel bando in merito alle quali vi chiedo delle delucidazioni.

Nell'elenco della "documentazione da presentare" è richiesta la dichiarazione sostitutiva di certificazione per la quale, viene indicato, può essere usato lo schema di dichiarazione n. 1, ma su quello schema c'è la dicitura "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", che è un'altra cosa. Va bene ugualmente?

Le dichiarazioni sostitutive di certificazione (art. 46 DPR 445/2000) possono essere rese anche contestualmente all'istanza presentata (quindi nella stessa domanda di ammissione al concorso); se mi avvalgo di questa facoltà posso evitare di allegare un'altra dichiarazione sostitutiva di certificazione che costituirebbe quindi un "doppione"?

Sempre nell'elenco della "documentazione da presentare" è richiesta la dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio per attestare la conformità agli originali dei titoli che il candidato ritiene opportuno presentare, ma è è anche indicato che tale dichiarazione dev'essere "contestuale alla domanda". Quindi non è un documento da allegare e basta inserire la dichiarazione nella domanda?

Al Punto 7) dello schema utilizzabile per inoltrare la domanda di ammissione al concorso viene data la possibilità di dichiarare "di aver prestato attività lavorativa come soccorritore volontario", ma tale dichiarazione, qualora resa, oltre ad essere una contraddizione in termini costituirebbe una dichiarazione di falso (un'attività resa come volontario non può essere lavorativa per definizione e diversamente costituirebbe illecito ai sensi della L. 266/91).

Con riferimento ai requisiti specifici di ammissione, di cui al punto D) del bando, i 5 anni di esperienza professionale sono equiparati, come requisito, a 5 anni di attività come volontario in un'associazione. Questo vuol dire che anche nell'attribuzione dei punteggi avranno uguale pesatura, nonostante sia evidente che di fatto non possono essere la stessa cosa (il volontario non è tenuto a prestare un minimo di ore di attività, il dipendente si)?

Ringraziandovi sin d'ora per il vostro riscontro, invio distinti saluti.

domenica 9 giugno 2013

Una delle tante prove che il Concorso non è stato regolare!

Il termine per la presentazione delle domande alla selezione scadeva il 2/08/2010.
Il giorno 8/09/2010, DOPO OLTRE UN MESE DALLA SCADENZA DEL TERMINE, l'Ufficio Concorsi dell'Azienda Ospedaliera "Ospedale Niguarda Ca' Granda", ha invitato un "candidato alla selezione" ad inviare... LA DOMANDA! In sostanza, il "candidato" aveva inviato la documentazione, ma non la domanda, e cosa fa l'ufficio Concorsi? A termini scaduti lo invita ad inviarla via fax, e a tale scopo gli invia anche il fac-simile!!!
 
Non è mica finita! Il 5/11/2010 l'ufficio Concorsi invia al "candidato" un'altra e-mail chiedendo un contatto telefonico. Sapete quando il "candidato alla selezione" ha inviato la domanda di partecipazione al concorso? Il giorno 08/11/2010, DOPO OLTRE TRE MESI DALLA SCADENZA DEL TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE.
 
Quel candidato è stato ammesso alla selezione ed è nella graduatoria dei candidati idonei.
 
Nella comunicazione del 29/03/2011, a proposito del Concorso, la Dott.ssa Simona Giroldi, Direttore S.C. Risorse umane e relazioni sindacali dell'Azienda Ospedaliera "Ospedale Niguarda Ca' Granda", scriveva: "l'espletamento dell'avviso in argomento si è svolto, dall'emissione del bando all'approvazione della graduatoria dei candidati idonei, nel più rigoroso rispetto della normativa e degli interessi legittimi degli iscritti allo stesso."
 
Leggetevi i documenti qui sotto e giudicate voi il "rigoroso rispetto della normativa e degli interessi legittimi degli iscritti".

Complimenti alla Commissione di concorso (Presieduta dal Direttore della A.A.T. 118 Milano, Dr. Giovanni Sesana) che "ha provveduto alla verifica della sussistenza dei titoli per l'ammissione alla selezione pubblica e conferma i lavori a suo tempo svolti" (Dott.ssa Simona Giroldi, Direttore S.C. Risorse umane e relazioni sindacali dell'Azienda Ospedaliera "Ospedale Niguarda Ca' Granda", lettera del 29/06/2011).

Secondo voi come andrà il nuovo Concorso?
 

 
 

mercoledì 5 giugno 2013

Concorso Niguarda 118... BIS!

Il 14/05/2013 è stato pubblicato il Bando per un nuovo Concorso Pubblico per Titoli ed Esami per la copertura  a tempo indeterminato di:

Vuoi perchè ora Niguarda è commissariata (Commissario Straordinario Dr. Marco Trivelli) o vuoi perchè, magari, anche loro riescono ad imparare dai propri errori (certo, quando glieli fanno notare!), nel nuovo Bando c'è qualche miglioria... Ma forse anche qualche aiutino per "gli amici degli amici"...

Vediamo qualche aspetto.

  • Anche l'occhio vuole la sua parte...Bene, anche all'Azienda Ospedaliera "Ospedale Niguarda Ca' Granda" sono riusciti a mettere il Bando su carta intestata con lo stemma dell'azienda...
  • Il tempo di pubblicazione: andiamo decisamente meglio.
    Il Bando del 2010 è stato pubblicato il 23/07/2010 e le domande dovevano essere presentate enro le ore 12.00 del 02/08/2010: meno di dieci giorni, contando sabati e domeniche!
    Il Bando del 2013 è stato pubblicato il 14/05/2013 e le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 13/06/2013.
  • Requisiti generali di ammissione.
    Nel Bando del 2010 era indicato che "Non possono accedere agli impieghi coloro che" "siano  stati  dispensati  dall’impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per  aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile". Non è da ridere? Proprio a quel Concorso sono state presentate dichiarazioni mendaci in merito a titoli in possesso del candidato, l'ho fatto presente in forma scritta ed hanno fatto finta di niente!
  • Requisiti Specifici di ammissione.
    Ora si parla di cose serie.
    Nel Bando del 2010, al punto B), era richiesta la "certificazione  regionale  Soccorritore  secondo  DGR  37434/1998  e  DGR  45819/1999 rilasciata dai S.S.U.EM. 118". Cosa volesse dire questa frase era chiaro per tutti, ma hanno comunque ammesso alla selezione chi non aveva questo requisito e hanno fatto finta di niente quando ho richiesto di rispettare la normativa in materia accertando il possesso di quel requisito per il personale assunto. Nel Bando del 2013 compare una novità: oltre alla "certificazione  regionale  Soccorritore  secondo  DGR  37434/1998  e  DGR  45819/1999 rilasciata dai S.S.U.EM. 118" hanno aggiunto "in Regione Lombardia" e "o certificazione ottenuta in altre regioni abilitante all’attività  di  Soccorritore  da  cui si evinca la frequenza a percorso formativo analogo per almeno 120 ore"

    C'è da assumere qualche altro "gradito" che non ha la certificazione Soccorritore di Regione Lombardia, considerato che chi non l'aveva nella selezione del 2010 è stato comunque ammesso e poi addirittura assunto, facendogli conseguire quindi successivamente l'agognata certificazione?

    Su questa cosa della Certificazione torneremo, anche per un altro aspetto.
La Dott.ssa Simona Giroldi riuscirà questa volta a far fare un Concorso regolare, nonostante per lei nel 2012 sia stata prevista una retribuzione di soli 76.652,52 Euro?

domenica 11 dicembre 2011

Nel "lontano" aprile 2011 ho scritto un post dal titolo "Senza vergogna". Ora abbiamo un aggiornamento.
La questione ruotava intorno all'assunzione di uno dei candidati idonei in graduatoria. Dagli atti si evince che:
  • in sede di domanda di ammissione alla selezione il candidato non ha presentato la Certificazione regionale Soccorritore secondo DGR 37434/1998 e DGR 45819/1999 rilasciata dai S.S.U.EM. 118;
  • il 09/09/2010 (il termine ultimo per la presentazione delle domande e dei documenti era il 02/08/2010!) la Responsabile dell'Ufficio Concorsi, Sig.ra Caterina Cavaciuti, ha inviato al candidato una e-mail con la quale gli richiedeva di produrre "esclusivamente a mezzo telefax" (chissà poi perchè solo a mezzo telefax...) autocertificazione relativa all'esperienza di 5 anni e al possesso della Certificazione. regionale Soccorritore secondo DGR 37434/1998 e DGR 45819/1999 rilasciata dai S.S.U.EM. 118;
  • il 13/09/2010 il candidato in graduatoria (ora assunto) inviava quindi una dichiarazione sostitutiva dichiarando di aver conseguito la Certificazione regionale Soccorritore secondo DGR 37434/1998 e DGR 45819/1999 rilasciata dai S.S.U.EM. 118 in data 15/04/2008.
Ora, perchè mai il 118 Milano, con tutto quello che ha da fare, il 16/04/2011 ha dovuto far conseguire la Certificazione Regionale Soccorritore ad uno che ha dichiarato di averla già conseguita il 15/04/2008?

Qualcuno, però, ha segnalato che quel candidato ha conseguito la Certificazione Regionale Soccorritore in altra regione (gentilmente indicata).
Premesso che anche se fosse stato vero, quella Certificazione Regionale non sarebbe stata valida poichè, come già visto, la Certificazione Regionale richiesta dal Bando era, al di là delle pretestuose ed infondate argomentazioni scritte il 30/06/2011 dalla Dott.ssa Simona Giroldi,  solo ed esclusivamente quella secondo DGR 37434/1998 e DGR 45819/1999, abbiamo ritenuto giusto ed opportuno verificare la Certificazione Regionale Soccorritore della Regione segnalataci, anche alla luce delle fantasiose interpretazoni fornite in merito proprio della Dott.ssa Simona Giroldi (vedi il post del 27/11/2011
Abbiamo scritto ad uno dei S.S.U.Em. 118 della Regione nella quale il candidato avrebbe conseguito la Certificazione Regionale Soccorritore e gentilmente ci hanno risposto che nella loro Regione "non esiste una certificazione regionale 118 come in Lombardia. L'attività del volontariato viene svolta solo ed esclusivamente in base a dei corsi che ogni associazione autonomamente organizza e gestisce" e "in ogni singola provincia le associazioni organizzano comunque i corsi anche in base ai canoni del 118 locale ma di fatto non c’è un programma regionale unico."

Riassumendo:
  • il Bando richiedeva una ben determinata Certificazione Regionale Soccorritore che il candidato non ha presentato, ma che il 13/09/2010 (a termini del bando scaduti) ha DICHIARATO di aver conseguito il 15/04/2008;
  • il 16/04/2011, però, lo stesso candidato consegue la Certificazione Regionale Soccorritore presso il S.S.E.Em. 118 Milano a seguito di una richiesta verbale della Dott.ssa Claudia Moroni (allora Responsabile della Formazione) fatta a quel candidato il 06/03/2011;
  • a difesa della posizione di quel candidato ci viene segnalato che in realtà lui ha si conseguito una Certificazione Regionale Soccorritore, ma in altra Regione;
  • la Dott.ssa Simona Giroldi,  Direttore S.C. Risorse umane e relazioni sindacali dell''Azienda Ospedaliera “Ospedale Niguarda Ca’ Granda”, ci segnala poi (a caso???) che "la circostanza per cui il certificato sia conseguito a livello regionale non incide sulla validità del certificato stesso che è quindi ritenuto titolo valido sul territorio nazionale";
  • approfondendo la questione, noi scopriamo che, però, nella Regione nella quale quel candidato avrebbe conseguito la Certificazione Regionale Soccorritore "non esiste una certificazione regionale 118"
Dal comma 1° dell'art. 17 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487: "I candidati dichiarati vincitori sono invitati, a mezzo assicurata convenzionale, ad assumere servizio in via provvisoria, sotto riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina e sono assunti in prova nel profilo professionale di qualifica o categoria per il quale risultano vincitori."

Dall'art. 75 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445: "Fermo restando quanto previsto dall'articolo 76, qualora dal controllo di cui all'articolo 71 emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefìci eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera"

Dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445: "Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso.Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'articolo 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte."

Fate un po' voi...


domenica 27 novembre 2011

L'accertamento dei requisiti specifici di ammissione

Nel post del 30/06/2011 ho descritto brevemente il contenuto della richiesta di accertamento dei requisiti specifici di ammissione inoltrata all'Azienda Ospedaliera “Ospedale Niguarda Ca’ Granda”.
Il 30/06/2011 la Dott.ssa Simona Giroldi, Direttore S.C. Risorse umane e relazioni sindacali, ha risposto alla missiva.
Riassumo qui alcune argomentazioni scritte dalla Dott.ssa Giroldi "sentita la Commissione Esaminatrice nominata per l'espletamento della selezione pubblica".
Con riferimento alla certificazione regionale di soccorritore, la Dott.ssa Simona Giroldi ritiene che "la circostanza per cui il certificato sia conseguito a livello regionale non incide sulla validità del certificato stesso che è quindi ritenuto titolo valido sul territorio nazionale".
Insomma, fino a ieri ci hanno detto in tutte le lingue che la Certificazione Regionale vale solo nella regione in cui è stata conseguita, ma ora che c'è un rilievo la ritengono valida per tutto il territorio nazionale? 
Con riferimento al requisito dell'esperienza professionale, la Dott.ssa Simona Giroldi scrive che "nell'ambito del particolare iter formativo degli addetti all'emergenza/urgenza viene preso in considerazione anche lo svolgimento di attività di volontariato in quanto ritenuta professionalizzante"
Si, si, va bene, ma nel Bando si richiedeva un'esperienza professionale, non un'esperenza che potesse poi essere ritenuta, a comodo, "professionalizzante".
Dal dizionario della lingua italiana il significato di "professionale": "pratica acquisita in un determinato campo attraverso lo svolgimento di mestiere, lavoro, attività che si svolge stabilmente allo scopo di trarne un guadagno". L'attività di volontariato non mi pare possa rientrarvi...
La Dott.ssa Giroldi, continua affermando: "questa Azienda ha quindi legittimamente indicato nel bando come requisito di ammissione, tra gli altri, non solo l'esperienza lavorativa ma anche quella esperienza maturata svolgendo attività senza fini di lucro - come il volontariato - ma finalizzata all'acquisizione di specifiche competenze e quindi, in quanto tale, 'professionale'."
Anche questo pezzo della lettera evidenzia la grande capacità di girare le carte in tavola nel solo tentativo di difendere l'indifendibile. C'è solo un problema: è falso!
Non è affatto vero quello che ha affermato la Dott.ssa Giroldi: nel bando non è stato indicato come requisito di ammissione l'esperienza maturata svolgendo attività senza fini di lucro!!!
Continua, la Dott.ssa Giroldi: "è infatti di solare evidenza che l'esperienza professionale non debba essere intesa necessariamente, come indicato nella sua nota, solo quella attività 'che si svolge stabilmente allo scopo di trarne un guadagno'."
Si, ma io la frase "che si svolge stabilmente allo scopo di trarne un guadagno" l'ho solo copiata dal Dizionario della Lingua Italiana!!!
Nella mia lettera, riassumendo, sostenevo una sostanziale diversità tra i 5 anni di esperienza maturati facendo, ad esempio, il dipendete di una croce e i 5 anni di esperienza maturati facendo il volontario nella stessa croce. Se no altro, per il numero di ore indubbiamente maggiori, ed accertabili, dedicate a quella stessa attività dal dipendente a differenza del volontario.
Ma la Dott.ssa Giroldi risponde, dopo quanto sopra riportato, che "non trova quindi alcun fondamento quanto asserito" perchè ritiene che la mia affermazione rimane "una mera valutazione personale priva di pregio giuridico".
Continua al prossimo post...

mercoledì 2 novembre 2011

Il "perfezionamento della domanda di partecipazione" (1)

Titolo strano del post, vero? Ora che abbiamo un po' di documenti alla mano ne escono delle belle!
Nel Bando si legge: La domanda di ammissione all'avviso con la documentazione ad essa allegata deve essere inoltrata all’Azienda ospedaliera “Ospedale Niguarda Ca’ Granda” - P.zza Ospedale Maggiore, 3 - 20162 Milano - ovvero presentata direttamente all’Ufficio Protocollo (Area Ingresso – Pad. 1) dell'Azienda ospedaliera entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 02 agosto 2010.
Questo vuol dire, in genere, che alla scadenza del Bando chi c'è, c'è, e chi non c'è peggio per lui.
Ma non solo: quando si presenta la domanda, questa deve essere completa (è evidente, penserete voi...). Riporto nuovamente una frase che a me sembra chiarissima: "La domanda di ammissione all'avviso con la documentazione ad essa allegata deve essere inoltrata (...)".
Quindi si DEVE inoltrare la domanda CON LA DOCUMENTAZIONE.
In questo Concorso, invece, sono successe cose davvero curiose!

Parecchi
candidati non hanno allegato alla domanda documenti o autorcertificazioni necessari all'ammissione. Sapete che ha fatto la Responsabile dell'Ufficio Concorsi, Sig.ra Caterina Cavaciuti? Ha inviato ad ognuno di quei candidati una e-mail chiedendo l'integrazione della documentazione non presentata e con tanto di modulistica allegata. Ma sapete quando? OLTRE UN MESE DOPO LA CHIUSURA DEL BANDO!
No, dico, avete mai sentito di un Concorso dove si chiede ad un mese dalla scadenza del Bando di inoltrare documenti indispensabli per l'ammissione?
Se un candidato non aveva autocertificato il possesso della Certificazione Regionale, ad esempio, gli scrivevano: "al fine di perfezionare la domanda di partecipazione alla procedura inoggetto, la S.V. è invitata a restituire all'Ufficio Concorsi l'allegato modello di autocertificazione - esclusivamente a mezzo telefax al nr. 024644.2766 entro il 17.09.2010 - debitamente compilato e sottoscritto con i dati relativi al possesso della certificazione regionale SOCCORRITORE secondo DGR 37434/1998 e DGR 45819/1999 rilasciata dai SSUEM 118"

Prestate attenzione alla questione della Certificazione, serve per i prossimi post: "possesso della certificazione regionale SOCCORRITORE secondo DGR 37434/1998 e DGR 45819/1999"

Alla prossima...

Rieccomi!

Chiedo scusa per la prolungata assenza, ma altri impegni hanno assunto una maggiore priorità.
Ora, però, si va avanti.

Grazie a tutti!