venerdì 11 marzo 2011

Atto di diffida e messa in mora

Il 09/03/2011 ho notificato all'Azienda Ospedaliera “Ospedale Niguarda Ca’ Granda”, nella persona del Direttore S.C. Risorse umane e relazioni sindacali, Dott.ssa Simona Giroldi, una diffida e messa in mora ad adempiere agli atti del proprio ufficio, intimandole ad adottare attività e provvedimenti, entro il termine di giorni 30 dal ricevimento dell'atto, per accordarmi il perfezionamento dell’accesso agli atti e ai documenti amministrativi con l’estrazione in copia dei documenti di interesse, in osservanza alle norme vigenti in materia di accesso agli atti ed in conformità alle istanze da me avanzate.

Le motivazioni addotte dall’Azienda Ospedaliera “Ospedale Niguarda Ca’ Granda” per ritardare o negare l’accesso agli atti sono pretestuose e prive di fondamento logico e giuridico (basti notare la cronologia degli eventi in relazione alle prospettate difficoltà a produrre le copie richieste).
Ritengo che l'Azienda Ospedaliera si è resa responsabile di  violazione di legge, illogicità manifesta ed eccesso di potere, travisamento dei presupposti di fatto e di diritto, carenza di istruttoria e motivazione, contrarietà ai principi di buon andamento dell’Amministrazione, violazione e falsa applicazione dei principi in materia di accesso agli atti e documenti amministrativi di cui agli artt. 22, 24 e 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, carenza di motivazione nel diniego all’accesso agli atti, anche ai sensi dell'art. 25, comma 3, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, violazione del D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184 e violazione dei principi costituzionali (art. 97, comma 1, e art. 98, comma 1, della Costituzione).
 


Nessun commento:

Posta un commento